Sfoderabile e lavabile, due termini a confronto

Tra le variabili che incidono sulla scelta di un imbottito, come una poltrona o un divano, sicuramente la sfoderabilità e la lavabilità rientrano tra le valutazioni primarie.

Spesso, però, i due termini vengono confusi o sottovalutati, con il rischio di vanificare il successo dell’acquisto. Infatti, non necessariamente un prodotto sfoderabile è anche lavabile come, invece, una fodera non rimovibile può essere soggetta a lavaggio.

Per questo motivo, è anche compito nostro, in qualità di produttori e consulenti, guidare l’acquirente nel percorso di individuazione dei dettagli di forma, estetica e praticità che più rispecchino le sue esigenze.

Se, infatti, l’idea delle misure e dello stile dell’imbottito, oltre alla sua destinazione, propone già una chiave di lettura delle necessità, interrogarsi sul tipo di utilizzo contribuisce in maniera sostanziale a definire la scelta e quell’equilibrio tra funzionalità ed estetica che più riflettono le richieste del committente.

Quali domande porsi per orientarsi nella scelta?

Diventa quindi strategico, da questo punto di vista, interrogarsi sul tipo di convivialità in casa, sulla possibile convivenza con amici pelosetti, sull’impiego del divano anche come luogo di svago e gioco, fino a considerare le dinamiche domestiche e l’ambiente che lo ospita.

Dalla consapevolezza dello stile di vita, si arriva così all’individuazione della tipologia di fodera più idonea, indirizzando il cliente verso un tessuto che può essere naturale, sintetico o misto, oppure anche antimacchia. Di qui, le diverse possibilità: si opterà per un tessuto sfoderabile e lavabile in acqua nel caso sia destinato a uso intenso o pulizie frequenti, oppure per uno sfoderabile e lavabile a secco se si prediligono tessuti pregiati, o ancora solo sfoderabile se si vuol pensare ad un cambio look futuro, e infine smacchiabile ma non rimovibile, come la pelle, la similpelle e le microfibre.

E’ quindi importante che l’acquisto venga fatto in totale trasparenza, senza tradire le aspettative finali.

La maggior parte delle nostre creazioni sono sfoderabili, pensate per durare a lungo e per essere rinnovate, in caso di usura data dal tempo o semplicemente per un desiderio di cambiarne l’estetica.

Nel caso, poi, della selezione di un tessuto naturale lavabile in acqua, ne valutiamo il tasso di restringimento e provvediamo al prelavaggio, fase preventiva e necessaria alla confezione. Se invece la scelta ricade su composizioni miste, è possibile evitare il prelavaggio e consigliare di trattare la fodera in lavatrice con il programma previsto per i sintetici. Per alcuni tessuti si suggerisce invece il trattamento a secco.

Conclusioni

Nella quasi infinita varietà di combinazioni di forme, colori e tessuti, risulta fondamentale il ruolo di chi conosce bene il processo di creazione dell’imbottito e sa seguire il cliente dall’idea alla realizzazione, affinchè il suo desiderio coincida con le sue reali esigenze pratiche e il suo acquisto sia sinonimo di soddisfazione e comfort, senza compromessi.

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